Il mercato delle stampanti e delle fotocopiatrici ha radici profonde, specialmente con l’avvento della stampa laser negli anni '70 e '80, periodo in cui le fotocopiatrici erano essenziali per uffici e istituzioni. Negli anni '90 e 2000, con la diffusione di stampanti più compatte e accessibili, sia a getto d'inchiostro sia laser, si è assistito a una vera e propria espansione del mercato domestico e aziendale. In questo contesto, aziende come Canon, Xerox, HP e RICOH hanno dominato il settore grazie a innovazioni tecnologiche che hanno reso le macchine più efficienti e accessibili.
Tuttavia, l'adozione di nuove tecnologie e l'incremento dell’accesso a Internet hanno iniziato a ridurre la domanda, soprattutto per quanto riguarda la stampa di documenti a uso interno, poiché la digitalizzazione ha permesso alle aziende di archiviare e distribuire documenti in formato elettronico, creando una maggiore domanda di scanner e stampnati multifunzione con scanner incorporato.
Oggi comunque, il mercato delle stampanti e fotocopiatrici è caratterizzato da una domanda più contenuta rispetto al passato, ma con alcune nicchie che mantengono una forte presenza. La crescente digitalizzazione e la diffusione delle tecnologie cloud hanno ridotto la necessità di stampa fisica, soprattutto nei paesi più avanzati. Tuttavia, i settori dell’istruzione, della sanità, il comparto Legale e alcune aree della pubblica amministrazione continuano a fare un uso intensivo di queste apparecchiature, soprattutto per questioni legate alla sicurezza dei dati e alla gestione di documenti fisici.
A livello globale, il mercato è in una fase di trasformazione. Secondo uno studio di MarketWatch, il mercato delle stampanti e fotocopiatrici ha registrato un valore complessivo di circa 23 miliardi di dollari nel 2020, e si stima un lieve declino annuo a causa della digitalizzazione e dell'adozione di pratiche di sostenibilità ambientale. I mercati emergenti come l’India e alcuni paesi dell’Asia-Pacifico invece, mostrano ancora una crescita dovuta alla crescente urbanizzazione e alla creazione di nuove aziende.
In Italia poi, come in molti altri paesi più industrializzati, il mercato delle stampanti ha risentito della digitalizzazione in ambito aziendale, e molti uffici hanno adottato politiche di stampa “zero” o fortemente ridotte per ridurre i costi e l'impatto ambientale.
Guardando al futuro, gli scenari per il mercato delle stampanti e fotocopiatrici si delineano con sfide ma anche opportunità. La spinta verso la sostenibilità e la riduzione dei rifiuti cartacei porterà a un calo nella domanda di apparecchiature tradizionali, ma ci si aspetta una crescita in ambiti specifici come la stampa 3D, che sta attirando sempre più l’interesse dei settori produttivi, medicali e manifatturieri. La stampa 3D, in particolare, potrebbe generare un mercato parallelo che, secondo Grand View Research, potrebbe crescere a un tasso annuo composto (CAGR) di oltre il 20% fino al 2030 .
Nel mondo delle stampanti tradizionali, molte aziende si stanno orientando verso modelli di business innovativi basati su servizi in abbonamento. Con i modelli di “Printing as a Service” (PaaS), le aziende possono offrire stampanti in leasing con manutenzione inclusa, in modo da ridurre i costi per i clienti e garantire un flusso di entrate continuo.
Con un mercato ancora in crescita, anche le stampanti multifunzione rappresentano un'opportunità: capaci di svolgere molteplici operazioni oltre alla stampa, offrono soluzioni integrate di gestione documentale e sicurezza dei dati.
Il quesito se le stampanti serviranno sempre è complesso e multifattoriale. La risposta è “sì”, ma in misura ridotta rispetto al passato. Con l’avvento della digitalizzazione e delle tecnologie cloud, le aziende e i privati hanno sempre meno bisogno di stampare documenti fisici, potendo accedere facilmente a documenti digitali da qualsiasi dispositivo. Tuttavia, settori come quello legale, della sanità e della pubblica amministrazione continueranno a fare affidamento sulle stampe per ragioni legali, burocratiche e di sicurezza. Anche a livello personale, la stampa fotografica mantiene un certo fascino per alcuni consumatori, nonostante l’ascesa delle piattaforme di condivisione digitale.
Come per le stampanti e fotocopiatrici più tradizionali, la domanda per le stampanti multifunzione (MFP) è prevista in contrazione a livello globale nei prossimi anni, in risposta all’accelerazione della digitalizzazione e al consolidamento del lavoro remoto (anche se per quest'ultimo caso stiamo assistendo a una controtendenza e al ritorno delle attività in office).
Sebbene ci sia un calo nella domanda, si prospettano però opportunità di crescita in specifici segmenti, dove vi è una domanda per soluzioni di stampa di alta qualità e lunga durata. Inoltre, la tendenza verso modelli di business come il noleggio e i servizi di stampa gestiti (Managed Print Services, MPS) sta crescendo, con un CAGR di circa il 5% per il mercato delle stampanti multifunzione, trainato da esigenze di efficienza e sostenibilità in uffici e settori specifici (Cognitive Market Research).
Le previsioni puntano a un cambiamento strutturale piuttosto che a un’uscita totale dal mercato, con un progressivo spostamento verso dispositivi multifunzionali più avanzati, che integrano strumenti di gestione digitale, cloud e soluzioni di sicurezza integrate.
In sintesi, la domanda di stampanti multifunzione si ridurrà complessivamente, ma con opportunità di crescita in nicchie di mercato focalizzate sull'efficienza e innovazione tecnologica.
L’intelligenza artificiale (AI) potrebbe svolgere un ruolo chiave nel rinnovare il mercato delle stampanti e delle fotocopiatrici. In ambito aziendale, l’AI può migliorare notevolmente la gestione e l’efficienza delle apparecchiature, ottimizzando l’uso della carta e dei materiali di consumo in base ai modelli di stampa degli utenti. Le stampanti dotate di sistemi di intelligenza artificiale possono, ad esempio, prevedere quando sarà necessario sostituire le cartucce o effettuare interventi di manutenzione, riducendo così i tempi di inattività.
Un altro settore in cui l’AI può avere un impatto è quello della sicurezza. Le stampanti aziendali sono spesso vulnerabili agli attacchi informatici; (in questo articolo abbiamo parlato di sicurezza stampanti). Qui, algoritmi di AI possono rilevare attività sospette e proteggere i dati sensibili in transito tra dispositivi. Anche la personalizzazione delle stampe e la gestione dei documenti potrebbero beneficiare di questa tecnologia, permettendo la creazione di flussi di lavoro automatizzati che migliorano l’efficienza nelle grandi organizzazioni.
In conclusione, mentre il mercato delle stampanti e fotocopiatrici tradizionali è in contrazione a causa della digitalizzazione, la stampa 3D, la sostenibilità e nuovi modelli di business offrono delle prospettive interessanti. L'AI si profila come un elemento essenziale per portare innovazione in questo settore, permettendo alle aziende di ottimizzare risorse, migliorare la sicurezza e adattarsi a un mondo sempre più digitale.