Nel mondo dell'online, la proliferazione di siti web non sempre a norma, rappresenta un rischio crescente per gli utenti. Questi siti possono sembrare affidabili ma spesso mancano delle informazioni essenziali richieste dalla legge. Per un utente è dunque cruciale saperli identificare e diffidare delle aziende che non rispettano gli obblighi di trasparenza.
Ogni utente dovrebbe, prima di effettuare un acquisto o anche solo prima di fornire i propri dati di contatto, verificare che il sito web che sta utilizzando sia conforme alle normative nazionali ed europee, poiché la mancanza delle informazioni obbligatorie è, nella migliore delle ipotesi, un segnale di poca affidabilità dell'azienda, e nella peggiore, un segnale di potenziali truffe. Nel contempo, per le aziende è indispensabile costruire un sito web in regola, non solo per adempiere agli obblighi, ma soprattutto per trasmettere fiducia ai propri clienti.
Vediamo più nel dettaglio a cosa deve prestare attenzione un utente e quali sono le informazioni minime che garantiscono la conformità.
Le normative europea e italiana impongono una serie di requisiti minimi per i siti web, al fine di garantire la trasparenza, la tutela dei consumatori e facilitare la comunicazione tra imprese e utenti.
I siti web aziendali (che siano e-commerce o meno) sono soggetti al rispetto delle norme sotto elencate, e anche un semplice sito informativo o un blog rientra nell'ambito di alcune di queste.
Ciò significa che qualsiasi azienda che abbia un sito web, indipendentemente dal suo scopo, deve rispettare determinati obblighi, e in particolare deve fornire Informazioni chiare e trasparenti su:
Comunque la pensiate, prima di affidare i vostri dati a degli sconosciuti o sottoscrivere un contratto di noleggio o vendita, verificate almeno che l'azienda abbia una sede fisica e sia contattabile tramite telefono e posta elettronica.