Articolo del: 17/09/2021

Scegliere una stampante partendo dal Duty Cycle

duty sycle printer

Quando si decide di acquistare una nuova stampante, vanno presi in considerazione numerosi parametri che, spesso, vengono ignorati.

Uno di questi è il Duty Cycle, termine per molti assolutamente nuovo ma che altri, soprattutto chi lavora nel settore delle stampanti, o che comunque ha a che fare con copie da stampare tutti i giorni, conosce molto bene.

Di cosa si tratta? E perché è così importante? Vediamo di saperne di più su questo parametro che si rivela essere cruciale anche per salvaguardare la vita della stampante e assicurarle una lunga durata.

Che cos’è il Duty Cycle

Il Duty Cycle è un parametro che ciascuna stampante possiede in valori differenti e che indica il numero totale di pagine che può stampare al mese, con modalità specifiche di qualità stampa. Il termine si riferisce quindi alla quantità di stampe che la macchina può realizzare in 30 giorni senza incepparsi o accusare altre problematiche tecniche.

Conoscere questo dato, importante per le stampanti che devono lavorare in modo intensivo, è determinante per evitare di sottoporre i dispositivi a forte stress e provocare inevitabilmente anomalie e malfunzionamenti che potrebbero essere irreparabili.

In ogni stampante il produttore indica con questo parametro quante stampe può fare la macchina senza che vi siano ripercussioni negative sul suo funzionamento.

Per esempio, se dai dati tecnici si evince che si possono stampare 5.000 pagine al mese, ciò vuol dire che la stampante è progettata per avere un carico di lavoro del genere, che non causerà alcuno sforzo eccessivo.

Ma ciò non significa che non si possano fare altre stampe! Vuol dire, piuttosto, che l’apparecchio verrebbe sottoposto ad un carico di stress più grande di quello che può sopportare. Di conseguenza, non verrà garantita la qualità massima di stampa.

Importanza di questo parametro

Nell’acquisto di una stampante tenere in considerazione un parametro come quello del Duty Cycle è importante per avere la certezza di scegliere un dispositivo affidabile e che possa garantire un lavoro rapido e professionale.

Poiché si tratta di un dato che si può conoscere già con anticipo al momento dell’acquisto, valutarlo è fondamentale se si ha la necessità di stampare grandi quantità di pagine al mese. Tuttavia, occorre ricordare che non esiste uno standard condiviso tra i produttori, e i valori che indicano il Duty Cycle possono non essere facilmente paragonabili. Per essere certi di valutare correttamente i parametri, è dunque sempre meglio rivolgersi a rivenditori specializzati.

Per orientarsi verso la scelta giusta, però, è possibile affermare che in media una stampante di bassa fascia ha un Duty Cycle di 20.000 pagine al mese, mentre quelle con Duty Cycle più elevato, e quindi di fascia alta, possono stampare 100.000 pagine al mese e anche più, fino ad arrivare a 250.000.

Duty Cycle: indice della durata della stampante

Come detto prima, valutare la percentuale del Duty Cycle nella stampante indica l’affidabilità della macchina. Infatti, rispettando i dati indicati dal produttore si ottengono stampe di alta qualità, che non si rovineranno nel tempo come accade quando si sorpassano certi limiti di stress.

Al contempo, il valore del Duty Cycle indica anche la robustezza della stampante e la sua resistenza all’usura. Bisogna altresì sottolineare che con il passare del tempo si riduce il valore del Duty Cycle, per cui bisogna tenere in alta considerazione questo parametro al momento dell’acquisto.

Più alto è il valore, più vita avrà il dispositivo. Il valore indicato dai produttori viene rilevato durante i test di sforzo delle stampanti in produzione, e determinerà il loro ciclo di lavoro quando giungono al punto di rottura.

I produttori stimano la durata in numero di anni delle stampanti in base agli esiti degli stress test, ma visto che non esistono linee guida standard su cui basarsi, non è facile capire quali dati siano più affidabili. Proprio per evitare di danneggiare la stampante, si consiglia di sceglierne una con un Duty Cicle più elevato rispetto al carico di lavoro da sostenere al mese.

Questa precauzione contribuirà a salvaguardare ancora di più la stampante e a farla funzionare perfettamente e a lungo. Un dettaglio non indifferente che si traduce in risparmio, perché occorre fare delle riparazioni o delle sostituzioni i cui costi possono essere particolarmente elevati.

Conclusioni

Adesso che è molto chiaro il concetto del Duty Cycle e di come sia fondamentale per chi necessita di una stampante resistente, affidabile e in grado di produrre ingenti quantità di stampe al mese, non sarà molto difficile prendere una decisione.

Senza ombra di dubbio, la scelta migliore è quella di optare per un modello che abbia un Duty Cycle di 2 o 3 volte maggiore il numero di pagine che si desidera stampare in un mese.

Ciò servirà a mantenere la macchina sempre efficiente, facendola durare molto più a lungo nel tempo. A beneficiarne, però, non sarà solo la stampante, ma anche il vostro portafogli, che non dovrà sostenere costi di manutenzione eccessivi.

Infine, una raccomandazione da fare se si opta per una stampante con un elevato Duty Cycle è quella di scegliere un modello che sia dotato di un adeguato raccoglitore, come la Ricoh PRO C7200 che possa accogliere la grande quantità di stampe da effettuare.

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