Articolo del: 07/08/2018

Stampa offset e stampa digitale: quali differenze

stampa offset o digitale

In una media o grande tipografia troverete quasi sempre macchine che effettuano stampa offset e stampa digitale. Ma quali sono le principali differenze fra queste due tipologie di stampe? Scopriamolo assieme!

Stampa offset

La stampa offset è senz'ombra di dubbio il tipo di stampa più utilizzato nell'ambito dell’industria tipografica. Si tratta di una stampa di tipo indiretto grazie alla quale l’immagine viene creata su una lastra matrice, per poi essere trasferita su un supporto di caucciù e quindi impressa sul foglio di carta. Grazie alla presenza della gomma, è possibile stampare in modo altamente preciso anche su tipi di carta che non sono del tutto lisci.

Entrando nei particolari, alla base del funzionamento di questo tipo di stampa vi è un meccanismo di tre cilindri. Nel primo cilindro vi è una lastra di alluminio molto flessibile, ovvero la matrice dell’immagine con inchiostro. Il secondo cilindro presenta un rivestimento in gomma di caucciù e riceve l’immagine dal primo cilindro per poi imprimerla sul foglio. Il terzo cilindro, invece, preme il foglio e aiuta ad ottenere una stampa perfetta.

Considerata come la versione industrializzata della litografia, la stampa offset è stata inventata nel 1904 dal litografo statunitense Rubel. Quest’ultimo scoprì casualmente il principio dell’impressione indiretta, grazie all’utilizzo dei tre cilindri. In seguito questa invenzione è stata migliorata in Inghilterra e Germania, fino a giungere ai giorni nostri.

Stampa digitale

Passando alla stampa digitale, invece, è bene sapere che quest’ultima presenta al suo interno varie tipologie di tecnologie di stampa. A partire dalla stampa a getto di inchiostro, ovvero inkjet, e la stampa laser, che sono senz'ombra di dubbio le due tipologie più conosciute e apprezzate degli ultimi anni. Ad accomunare queste tecnologie è ovviamente la capacità di elaborare l’immagine in modo digitale e quindi imprimerla sulla carta sia in modo diretto che indiretto. Questo tipo di stampa ha fatto i suoi esordi alla fine degli anni Novanta e ha registrato un vero e proprio boom grazie alla diffusione nel 1993 del formato pdf. Da allora di strada, la stampa digitale, ne ha fatta e ancora oggi continua ad essere la modalità più utilizzata e diffusa nella tipografia industriale dell’ultimo ventennio.

Stampante laser Ricoh Aficio™ SP 4210N

Un esempio di stampante di qualità con stampa digitale è la stampante laser Ricoh Aficio™ SP 4210N. Si tratta di una stampante monocromatica da tavolo ideale sia per le piccole che per le grandi aziende. Caratteristiche principali di questa periferica sono l’alta qualità, l’affidabilità, la connessione in rete completa e una velocità di stampa particolarmente elevata.

Vantaggi e svantaggi

Una volta delineate le principali caratteristiche delle due tipologie di stampa, è possibile carpirne appieno le differenze scoprendo i principali vantaggi e svantaggi della stampa offset e della stampa digitale.

A tal proposito è bene sapere che la stampa offset, per via della preparazione della matrice iniziale, ha ovviamente un costo di avviamento più elevato. Inoltre, una volta preparata la lastra, non è più possibile fare modifiche. Allo stesso tempo, però, è bene ricordare che negli ultimi anni i costi si stanno riducendo, mentre è aumentata la velocità in cui è possibile sostituire la lastra. La stampa digitale presenta comunque una velocità di processo molto più elevata di quella offset, ma ha anche dei costi di esercizio più elevati di quest'ultima. Caratteristiche da tenere in considerazione per decidere quale tipologia di stampa utilizzare in base alle proprie esigenze.

Dato che la matrice nella stampa digitale è elettronica, ad esempio, è possibile stampare anche un solo foglio per volta. Effettuando la stampa offset, invece, questo potrebbe risultare poco conveniente. È facile dunque intuire che mentre la stampa digitale è ideale se si ha la necessità, ad esempio, di stampare poche copie di un libro, quella offset è conveniente per le alte tirature.  Per quanto concerne la qualità, la stampa offset è superiore alla stampa digitale. Tuttavia, visti gli ultimi sviluppi, capita molto spesso che anche la stampa digitale presenti una qualità così elevata da rendere difficile, se non per certi versi impossibile, capire quale tipologia di stampa sia stata utilizzata. La stampa offset, inoltre, utilizza fogli di grandi formati sui quali è possibile accorpare vari prodotti. In questo modo è possibile ridurre i costi di stampa. Da non trascurare anche il fatto che, generalmente, la stampa digitale è in grado di ospitare un numero limitato di tipologie di carta. Proprio per questo motivo se si devono utilizzare carte particolari o molto spesso, come ad esempio quelle per realizzare biglietti da visita e volanti, è necessario utilizzare la stampa offset.

Conclusioni

A questo punto abbiamo scoperto le principali differenze tra stampa offset e stampa digitale. Negli ultimi anni le differenze tra queste due tipologie di stampa, in realtà, si stanno sempre più assottigliando e non è improbabile pensare che, nel corso dei prossimi anni, le due tecnologie possano unirsi in una sola. Nel frattempo non resta che usufruire delle caratteristiche e peculiarità di queste modalità di stampa e scegliere, di conseguenza, quella più adatta alle proprie esigenze. In ogni caso si avrà la certezza di ottenere delle stampe di qualità.

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