Il super ammortamento fiscale per le macchine ufficio è un incentivo previsto dalla nuova Legge di Bilancio che riguarda l'acquisto di beni strumentali: nel caso di un ufficio, si può trattare ad esempio di una Stampante, di un Server, di un Personal Computer, o di una Stampante Multifunzione come quelle visibili in questa pagina . Fino allo scorso anno, il super ammortamento aveva un valore del 140%, che è stato abbassato al 130% a partire dal 1° gennaio del 2018.
Il super ammortamento consiste in un incentivo di tipo fiscale che può essere sfruttato dalle imprese che comprano beni strumentali, cioè finalizzati allo svolgimento della loro attività. La storia di questa agevolazione affonda le radici nel 2015, con la Legge di Stabilità 2016, che aveva garantito la facoltà di beneficiare di un super ammortamento relativo agli investimenti compiuti tra il mese di ottobre del 2015 e il 31 dicembre dell'anno successivo per i beni materiali nuovi. In seguito, l'incentivo era stato proposto di nuovo attraverso la Legge di Bilancio 2017, sempre con riferimento alla medesima tipologia di investimenti. Quindi, è arrivata la proroga per tutto il 2018, in attesa di capire se anche per il 2019 ci si potrà attendere un provvedimento in tal senso.
Quando si parla di super ammortamento fiscale - sia esso relativo ai macchinari di ufficio, sia esso relativo a qualunque altro tipo di strumentazione - si fa riferimento a una soluzione di deducibilità fiscale grazie a cui i costi dell'ammortamento possono essere incrementati del 30%, in modo tale che sui beni in questione le imposte che devono essere pagate siano più basse rispetto alla norma. Lo scopo di tale sgravio fiscale è quello di indurre le aziende e le imprese ad effettuare investimenti nuovi: in pratica, si tratta di una forma di supporto e di rilancio per l'economia, che deve essere incentivata.
Con il super ammortamento al 130%, pertanto, le quote di ammortamento di un determinato prodotto possono essere aumentate del 30% dal punto di vista fiscale rispetto al valore effettivo. In questo modo, le imposte da pagare si riferiscono a una base imponibile minore, che è ridotta proprio per effetto delle deduzioni delle quote di ammortamento che sono state aumentate. Si potrebbe parlare di una sorta di super valutazione del prodotto, in virtù della quale si approfitta di una deduzione fiscale che si dimostra più elevata rispetto a quella a cui si avrebbe diritto nel caso in cui il bene venisse iscritto a bilancio tenendo conto del suo costo reale. Chiunque gestisca i conti di un ufficio può facilmente intuire i vantaggi che ne derivano: è come se acquistando una stampante per 100 euro fosse possibile dedurne 130.
Ci si potrebbe domandare, a questo punto, quali siano i macchinari da ufficio che rientrano nel novero dei beni per i quali si può applicare il super ammortamento al 130%. La prima condizione che deve essere rispettata è che si tratti di beni strumentali nuovi, come è stato precisato attraverso la circolare numero 23/E dell'Agenzia delle Entrate che è stata emanata nel mese di maggio del 2016. Non vi sono distinzioni, invece, tra i beni che vengono comprati in leasing e i beni che vengono comprati in proprietà: tutte e due le tipologie, infatti, rientrano nella casistica per cui il super ammortamento può essere applicato. L'importante è che gli acquisti vengano effettuati entro e non oltre il 31 dicembre di quest'anno, sempre che il governo non preveda ulteriori proroghe per il 2019. Vale la pena di tener presente, in ogni caso, che nell'eventualità di investimenti che sono eseguiti in leasing il concedente non ha diritto di usufruire della maggiorazione, che è appanaggio unicamente di chi utilizza il bene. In un ufficio, inoltre, il super ammortamento può essere richiesto e ottenuto anche per sistemi IT e software, che sono beni strumentali immateriali.
Il super ammortamento fiscale per le macchine da ufficio può venire richiesto da chiunque sia titolare di un reddito d'impresa, non esclusi gli esercenti di arti e professioni. Ciò vuol dire che non ci sono vincoli né dal punto di vista del settore economico del quale si fa parte né per ciò che concerne la forma giuridica che viene adottata; inoltre, non sono previste limitazioni neppure per quanto riguarda la dimensione dell'azienda. Anche gli enti non commerciali hanno diritto a usufruire di tale agevolazione, ovviamente solo nel caso in cui essi svolgano anche un'attività di tipo commerciale. Non sono esclusi, infine, i liberi professionisti, come si può leggere sulla circolare 4/E dell'Agenzia delle Entrate: chi svolge la propria attività di lavoro autonomo, in modo indipendente o in forma associata, può richiedere l'applicazione del super ammortamento. Insomma, un bel vantaggio che merita di essere debitamente sfruttato.
